Cibi di tendenza sui social, come curare l’immagine attraverso il food design
Dal vegan in barattolo alle fattorie verticali, i piatti più visualizzati
Quante volte abbiamo postato su Instagram o su Facebook una nostra creazione culinaria? E quante volte abbiamo iniziato a seguire un determinato mood food grazie all’influenza dei social? È così per noi, profani dei fornelli, ma lo è soprattutto per i grandi chef e per le aziende di settore che devono vestire il loro prodotto con immagini accattivanti. Siamo quello che indossiamo, ciò che facciamo, ma anche ciò che mangiamo. O meglio, che mostriamo di mangiare. Fotografando piatti e cibi in tutte le salse e seguendo ciò che è di tendenza sui social grazie al food design.
Curare il marketing con fotografie professionali
E allora, quali mode culinarie stanno occupando e continueranno ad occupare il mondo social del 2018? Da tempo si parla del food design, piatti belli da presentare per far conoscere la propria attività. Il primo passo è affidarsi a un’agenzia di comunicazione di marketing che possa consigliare a ristoratori e professionisti del settore come muoversi in questo ambito. Milano Media Lab è in grado di fornire i consigli necessari per stare al passo con la moda, e in questo caso con il fashion food. Mostrare foto professionali è essenziale per stare al passo con i trend food.
Arriva l’algoritmo in cucina, programmare l’impatto visivo
Non è di certo un segreto che sui social l’impatto visivo vince su tutto. Così i grandi maestri del food ma anche le casalinghe si cimentano in piatti stilosi e si trasformano in creativi della pasta o della pizza dando vita a sculture che sono un piacere per gli occhi oltre che per il palato. Una tendenza che fa parte proprio del design culinario e che farà sempre più strada nel 2018 è l’algoritmo, ossia la programmazione visiva del food. Ogni cibo avrà un procedimento semplice e sistematico di calcolo, step by step, e avrà il suo impiattamento con una veste estetica precisa, pronta per essere immortalata sui social e soprattutto su Intagram. Insomma, l’algoritmo in cucina raccontato e condiviso con gli altri utenti.
Inutile dire che anche la moda del cibo vegano andrà forte nel corso di questi mesi. Il vegan style sta prendendo piede in ogni passo della quotidianità, social compresi. I ristoranti di lusso, ma anche i fastfood e le attività che ruotano attorno al settore si stanno attrezzando inserendo nei loro menù con ricette vegan 100%. Cibi non solo impiattati ma presentati in versioni originali: sta dilagando la moda social di postare i pasti vegani in vasetto. A lavoro, a scuola, o per uno spuntino fuori all’aria aperta: fa più presa fare pranzo in un barattolo di vetro, materiale ecologico che rende il pasto più sano, mandando in cantina il classico panino. Nel predisporre gli ingredienti nel vasetto, si inizia da quelli più pesanti sul fondo, per evitare che gli altri vengano schiacciati. Si forma così un mosaico di colori che ha un impatto visivo molto social.
Biologico e a chilometro zero, le parole d’ordine di tendenza sui social
Nelle trend food 2018, entreranno a pieno diritto anche le Vertical Farms, che tradotto letteralmente significa fattorie verticali. Il cibo viene cioè prodotto in strati sovrapposti verticalmente, con il controllo di tutti i fattori ambientali. Ebbene, ormai i consumatori sembrano diretti verso un cibo sano, biologico e possibilmente a kilometro zero. Ecco allora che l’hashtag #verticalfarming sarà tra quelli più seguiti e partecipati.
Di fronte alla food photography sembriamo davvero tutti spettatori curiosi, poiché il legame cibo-social media conosce sempre stagioni nuove. Comincia a fare capolino in cucina anche un’ultima moda segnalata dagli esperti, quella del flower food. Fiori ovunque, sia per decorare i piatti e renderli migliori esteticamente, sia per condire cibi vegetariani e insalate particolari. Fiori da mangiare ma anche da bere.
Tendenza mocktail, bere pensando al benessere
Dai cibi bio a cocktail meno alcolici: il motto su Instagram (maestro nella presentazione del food&beverage) e sui social sembra essere ‘Attenzione alla salute e al benessere’.Vincono cioè le bevande analcoliche, ribattezzate negli Usa ‘mocktail’, ossia l’insieme di due parole contratte, mock e cocktail che essenzialmente significa cocktail finto. Finto perché l’alcol non c’è. Ma ugualmente piacevoli nelle immagini, visto che le bevande analcoliche si prestano a sculture di frutta dai colori sgargianti.