La guerra dei social network nelle battaglie quotidiane. E ora anche Google si ispira alle Stories
Il successo delle Stories nella guerra dei social network: ora ci prova anche Google
La guerra dei social network si combatte quotidianamente, a colpi di nuove vesti grafiche, estetiche, applicative e di richiamo per gli utenti. Si vincono piccole battaglie quotidiane, finchè la novità dell’uno o dell’altro non sbaraglia gli avversari. Poi ci sono i sondaggi, le ricerche e i rilievi statistici che innalzano e poi gettano nella cenere in un attimo le previsioni.
Ad esempio, nella lotta tra Facebook e Snapchat, quest’ultimo sembra vincere la battaglia riguardo le preferenze espresse dagli utenti più giovani. Una battaglia che per Snapchat non equivale di certo alla vittoria della guerra dei social network. La creatura di Zuckerberg, resta infatti regina incontrastata della condivisione da parte di utenti di qualsiasi età, ed è un evergreen. Ma intanto, gli adolescenti, secondo un recente studio di eMarketer, vanno pazzi per il prodotto creato da Snap. La ricerca dice che nel 2018 meno della metà dei ragazzi americani tra i 12 e i 17 anni userà il social network più grande al mondo almeno una volta al mese.
Ebbene, sempre questa ricerca dice che Facebook quest’anno perderà circa 2 milioni di utenti sotto i 25 anni. E quasi tutti dovrebbero confluire su Snapchat che ha aggiornato anche la propria app per semplificarne l’uso. La modifica della piattaforma però, secondo gli esperti del settore, potrebbe essere una valida attrattiva per un pubblico più variegato. Ma mentre Snap continua ad attrarre teenager che seguono il flusso delle mode e delle tendenze sui social, Facebook raccoglie una platea più ampia in tutto il mondo e non conosce davvero età.
Ecco perchè il social dei social guidato da Zuckerberg, vincerà la guerra dei social network anche quest’anno. Continuerà ad essere il più utilizzato con 169,5 milioni di utenti statunitensi contro gli 86,5 milioni di concittadini fruitori di Snapchat, che comunque dal quarto trimestre dello scorso anno, dopo essersi quotata in borsa, ha registrato un’impennata nelle iscrizioni.
Google studia come inserire le Stories nelle email
Sempre parlando di guerra dei social network, anche tra Instagram e Snapchat la concorrenza è all’ordine del giorno. Un esempio tra tutti: il termine Storie, che non è altro che una raccolta di immagini e video con una breve descrizione in sequenza, è stato lanciato da Snapchat e poi è approdato su Instagram. Mentre per il supporto alle GIF animate per le Storie, Snapchat ha seguito le orme di Intagram. Quando viene creata la Storia, il GIF viene inserito attraverso il tab degli adesivi. Insomma, un inseguirsi a vicenda.
E ora anche Google ci mette lo zampino in fatto di Storie: è stato creato Amp Stories, che sta per Accelerated Mobile Pages, ossia pagine da consultare velocemente dove raccontare in modo smart quello che si vuole con immagini e video. La nuova creazione di Google, anche se accessibile a tutti, per ora è a disposizione di un gruppo di editori che sta testando il sistema, che prossimamente sarà operativo ed entrerà a regime. Tra le idee di Google, quella di inserire le Amp Stories anche nelle email per rivoluzionare la posta elettronica. E forse nella guerra dei social network non ci sarà più gara?
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