MilanoMediaLab nasce dalla passione di un gruppo di professionisti milanesi specializzati nella realizzazione di progetti comunicativi integrati su diversi media.

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Anche il video vuole la sua parte

Con una macchina fotografica moderna, si possono fare anche degli ottimi video. Basta selezionare il simbolo con la cinepresa per cambiare la funzione foto in quella di video.

Un equipaggiamento 2 X 1 è necessario nell’ambito di una comunicazione che vuole “mostrare” emozioni, non solo raccontarle su carta.

La foto e, soprattutto il video, è un trampolino di lancio per conquistare il target, il proprio pubblico

Il web è ormai un unico video. Si aprono su qualsiasi pagina, voci che prendono volume ancor prima di accorgersi da dove provengano.

La pubblicità punta sul CONTENT VIDEO per diffondere brand e prodotti.

Per questo deve essere quantomeno preso in considerazione in una campagna di potenziamento del proprio marchio. Per far conoscere, quindi, la propria identità e attività. L’una non può più prescindere dall’altra nel mondo web.

Girare video richiede creatività, per questo anche in questo campo occorre affidarsi agli specialisti. Su Milano e in tutta Italia la nostra agenzia MilanoMediaLab punta sempre sui professionisti del settore. Anche il fattore tempo è imprescindibile per raccogliere il materiale e montarlo. S’impiegano a volte molte ore di lavoro per un video che alla fine dovrà essere al massimo di 2 minuti. Per alcuni specialisti, superare il minuto e mezzo è anche fin troppo.

Noi crediamo che sia inutile conformarsi a volte a regole prestabilite, perché ad ogni brand corrisponde una determinata esigenza. Oltre a questo, è importantissimo il confronto con il cliente, che deve essere soddisfatto del lavoro. I consigli degli specialisti sono sempre ben accetti, ma l’ultima parola spetta sempre al committente.

VIDEO: 6 E PIU’ UTILIZZI DI CONVERSIONE

video storytelling

“Non raccontarmi i fatti, raccontami una storia, invece” – Seth Godin

Immagini combinate una accanto all’altro o veri e propri frame girati dal vivo e montati. La post-produzione è un altro ampio settore che merita un’approfondimento a parte. Di certo i videomaker sono preparati anche a conoscerne ogni trucco per consegnare un lavoro completo e finito.

Le possibilità di utilizzo del video sono molte. Eccone qualcuna:

1-Inserirlo nella LANDING PAGE: i video sul proprio sito assicurano un traffico web molto alto, a cominciare dalla prima pagina, di circa l’80% secondo le stime proiettate al 2019.

2-Aprire un CANALE YOUTUBE col nome del brand: non si può non essere presente sulla piattaforma più seguita in rete, insieme a Facebook. Milioni di utenti ogni giorno sono su Youtube, per cui è bene che ci siamo anche noi, sia come clienti che come comunicatori, per gioco, passione o lavoro.

3- Video ADVERTISING: forse un giorno anche le foto parleranno (non a caso la foto profilo di facebook già lo fa con il video profilo!) ma per ora ci possiamo accontentare anche delle classiche riprese che, con parole, immagini e suoni sono in grado di far decollare prodotti e servizi aziendali

4-STORYTELLING: il must è emozionare, suscitare vivo interesse, facendo immedesimare chi vede e ascolta nel racconto. La storia è un’altra modalità dei nostri video maker per raccontare il brand e i suoi prodotti.

5- Video ISTITUZIONALI: autorità pubbliche ed enti privati posso rivolgersi direttamente al pubblico attraverso la cinepresa. Un ottimo balzo in avanti alla conquista degli utenti a cui si vuole dedicare il proprio servizio, di qualunque genere sia.

6- Video EVENTI: meglio di tante foto, è di certo più efficace un unico videoclip d’immagini che imprimono nella memoria storie e ricordi.

FLICK: SI GIRA!

flick video facebook

Uno scrocchio di dita in una manciata di Flick

Se prima si diceva CIAK, ora dovremo abituarci a dire anche FLICK. (Non a caso in inglese “watch a flick” significa anche “guardare un film”).

Il CONTENT VIDEO è diventato così importante da far concentrare persino tutti gli sforzi degli analisti di Facebook. Tanto che non potevano non conoscere quanto tempo l’utente si sofferma a guardare un video, come a leggere un post. E’ così che è nato il FLICK, da FRAME (fotogramma) unito a tick (ticchettio). La nuova unità di misura esprimerebbe anche il tempo medio trascorso nel visualizzare un singolo post, misurando, quindi, l’attenzione degli utenti.  

Vi è, però, soprattutto un risvolto tecnico e i programmatori devono conoscere le nuove istruzioni. Il flick, infatti, corrisponde a 1/705.600.000 secondi e serve per avere un numero intero con cui misurare un singolo frame. I film sono riprodotti a 24 fotogrammi al secondo e ogni 24esimo è uguale a 29400000 flicks!

Capite con quanta velocità si amplifica l’orizzonte tecnologico e tutte le possibilità che si apriranno alla produzione di video e audio, sempre in aggiornamento.

Quanto siete aggiornati sulle tecniche audio e video? Venite a conoscere i nostri originalissimi videomaker! Direttamente in agenzia, a Milano, o attraverso il nostro blog dove vi anticipiamo le ultime chicche del grande mercato che è il web! Non perdetevi e seguiteci! 😉 🙂

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