L’eredità “social” del 2019

Si chiude il 2019, ecco cos’è cambiato nei social media

I migliori Social Network del 2019

Anche nel 2019 Facebook comanda la classifica dei Social Network più utilizzati, sempre in cima alle abitudini social degli utenti di diverse generazioni e piattaforma prediletta dalle aziende che vogliono farsi conoscere e sponsorizzare i loro prodotti.

Dopo Facebook, staccato di pochissimo, c’è Instagram. Anche il social delle foto sta diventando un mezzo sempre più efficace per il marketing online. Completa il podio Twitter, seguito da Linkedin, il social network dedicato al mondo del lavoro.

Novità del 2019: la rimozione del numero dei like

Tra le più importanti novità del 2019, di sicuro c’è l’addio al numero dei cuoricini sotto i post di Instagram. Dopo la prima fase di test a luglio, è infatti scomparso il numero totale dei “mi piace”.

Questo per far sì che gli utenti si concentrino su ciò che condividono e non sul numero di like che ottengono. La rimozione del numero dei like serve perciò a:

• combattere la pratica di comprare like attraverso bot, app e programmi vari
• porre fine alla “dipendenza da like” e alla conseguente ricerca di gratificazione sociale
• dare più valore alla condivisione e meno al riscontro da parte degli altri. L’obiettivo è quello di restituire importanza ai contenuti e non ai like che ottengono.

Secondo un report della CNBC, la principale motivazione della piattaforma sarebbe quella di incrementare il numero di post pubblicati: la paura di ricevere pochi like, infatti, scoraggia gli utenti, perciò eliminando il problema si sentirebbero tutti più liberi di postare quello che gli piace davvero e con più frequenza.

Addio al numero dei like anche su Facebook?

Dopo Instagram, pare che il cambiamento contagerà pure Facebook: anche il più longevo dei social network infatti ha deciso di nascondere il numero dei “pollici blu”. Per adesso siamo ancora in una fase preliminare di test, però la motivazione è la stessa: come Instagram anche Facebook vuole permettere agli utenti di concentrarsi sui contenuti a cui sono realmente interessati, al di là del mero conteggio di like ricevuti. Questo, per eliminare la pressione sociale derivante dal consenso ottenuto e lasciare così gli utenti più liberi di pubblicare ciò che desiderano.

Cosa cambia per le aziende

Questa novità rivoluzionerà anche il rapporto tra brand e Influencer, stimolando nuove forme di collaborazione.

Come gli utenti, anche le aziende (e quindi gli Influencer) saranno chiamate a valorizzare la qualità dei contenuti. Non più post acchiappa like ma campagne più ragionate e mirate, orientate ai valori, alle reali esigenze degli utenti, che facciano colpo non per il numero dei like ottenuti ma per il messaggio che vogliono comunicare.

Questa scelta dovrebbe perciò premiare l’originalità, spingere strategie di comunicazione che privilegiano forme di interazione più pure, spontanee e non orientate ai numeri.

Sarà questo uno dei buoni propositi per il 2020.